Crisi economica, un debito pubblico di dimensioni inimmaginiabili, default imminente, titoli dei giornali a caratteri cubitali ricordano la bancarotta dell’Argentina di 10 anni fa e la paragonano alla situazione italiana, “Rischio Grecia” … Sembra proprio un bel momento per l’Italia (ma anche per la Spagna dove vivo adesso).
Oggi ho visto: “Debtocrazy” un documentario greco che racconta la tragedia dei cittadini greci che devono affrontare la realtà dei conti pubblici . Chi pagherà il debito pubblico della Grecia? Chi ha contribuito a crearlo oppure la cittadinanza che si vedrà rubata della sovranità e dei servizi che costituiscono i cardini di ogni Stato come la sanità o l’educazione?
Qual è la soluzione a questa crisi? Forse un referendum come sta ipotizzando il primo ministro greco?
Nel documentario mi ha colpito la spiegazione della teoria del “Debito detestabile”, già usata come soluzione nel Diciannovesimo e Ventesimo secolo anche dagli USA.
Barcelona ha un “nickname”? Che ne so qualcosa tipo the Big Apple per New York?
Molti – anche gli stranieri che ci vivono – parlando o scrivendo SMS chiamano la città Barça: “Sono tornato a Barça… da quando vivo a Barça…” etc. Niente di più sbagliato. Barça è il Barça… ovvero la squadra di calcio, il Football Club Barcelona insomma.
Meglio non rivolgersi con questo temine ai veri Barcelonesi… potrebbero scuoiarvi! Gli abitanti infatti si rivolgono in modo amorevole nei confronti della loro città con il diminutivo “Barna” .
Sarà che in queste ultime settimane mi sto godendo di più la città e cresce la mia felicità di viverci, ma trovando in rete questo video non posso fare a meno di postarlo nel blog per dare l’idea della bellezza di Barcelona :):